Dal 30 Luglio lo SDI effettua nuovi controlli sulle fatture XML.
In particolare tra i nuovi controlli adesso viene verificata la coerenza di P.Iva e Codice Fiscale sia del cedente/prestatore che del cessionario/committente.
Questo controllo prevede che se nell’anagrafica del fornitore o del cliente sono compilate sia la partita Iva che il codice fiscale il Sistema di Interscambio verifica non solo che siano dati corretti ma anche che siano esattamente il dato della partita Iva e del codice fiscale registrati presso la Camera di Commercio.
Ad esempio se il cliente è registrato presso la Camera di Commercio con partita Iva e codice fiscale diversi e nel campo della partita Iva il numero è corretto ma nel campo del codice fiscale c’è lo stesso numero della partita Iva, il Sistema di Interscambio segnalerà che la partita Iva ed il codice fiscale non sono coerenti. La fattura verrà scartata, dovrà essere compilato il codice fiscale corretto ed inviata nuovamente la fattura al Sistema di Interscambio.
Gli altri controlli sono i seguenti:
- Verifica del corretto utilizzo del codice destinatario XXXXXXX;
- Verifica della correttezza di codice fiscale e partita IVA in caso di gruppo IVA;
- Per le autofatture verifica che la partita IVA del cedente/prestatore non sia cessata da più di 5 anni;
- Verifica che l’indirizzo PEC del destinatario non corrisponda a una casella PEC dello SDI.